Razionale
I trattamenti per le neoplasie solide, come quelle polmonari, stanno modificando in maniera sostanziale la speranza di vita dei pazienti. Strategie terapeutiche, immunoterapie, target therapies, sono gli strumenti per modificare il decorso della malattia e per questo motivo la fase di diagnosi è diventata cruciale per compiere le scelte più efficaci. In seguito all’introduzione delle tecnologie di biologia molecolare di nuova generazione la quantità e la tipologia di alterazioni geniche identificate a carico del DNA è sensibilmente incrementata. Diventa pertanto fondamentale la caratterizzazione simultanea dei biomarcatori predittivi di risposta nell’NSCLC in stadio avanzato mediante il sequenziamento genico di nuova generazione e Real time PCR.
Focus
Obiettivo di questo corso, oltre all’approfondimento di contenuti scientifici, è effettuare una formazione pratica all’interno dei laboratori di patologia molecolare predittiva, ingaggiando i partecipanti in prima persona in un percorso formativo che dia indicazioni pratiche sulla loro attività quotidiana.
Prof.ssa Silvia Novello
L’importanza della visione clinica per la patologia molecolare predittiva
Programmi
Approfondimenti
Responsabili scientifici
Prof. Umberto Malapelle
Responsabile laboratorio di Patologia Molecolare Predittiva, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università di Napoli Federico II
Prof. Fabio Pagni
SC Anatomia Patologica ASST Monza, Ospedale San Gerardo, Direttore della scuola di specializzazione Anatomia Patologica, Università Milano Bicocca
Faculty
Dott. Danilo Rocco
Responsabile GOM Aziendale Neoplasie Pleuropolmonari Dir. Medico, UOC di Pneumologia ad indirizzo Oncologico, A. O. R. N. dei Colli-Plesso Monaldi, Napoli
Dott. Francesco Pepe
Ricercatore Anatomia Patologica, Dip.to di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Progetto realizzato grazie al sostegno non condizionante di
Progetto realizzato grazie al sostegno non condizionante di